Rumore Pallido
Ho finalmente finito, con fatica e tempi lunghissimi, Rumore Bianco, romanzo di Don De Lillo che Repubblica ha pubblicato recentemente tra i suoi gadget. Il libro mi è anche piaciucchiato, scritto bene (mi fido della traduzione in italiano), acuto, arguto, cinico, sottilmente ironico, inquietante e premonitore sugli sfaceli della società consumistica e inquinatrice, però….c'è qualcosa che mi sfugge in questa letteratura americana che va tanto di moda adesso, qualcosa che mi rende la lettura un po' annoiata, svogliata, a ritmi alterni, pigra…e vi giuro che non sono antiamericano (o antiamericanista?).
Quando scopro cos'è che non mi convince ve lo dico.
Intanto ora mi ributto sulla letteratura meticcia.
Ho iniziato Zadie Smith (quella dello stupendo Denti Bianchi), l'Uomo Autografo. Per ora mi piace, vado anche molto più veloce nel leggerlo.
Facebook Quando scopro cos'è che non mi convince ve lo dico.
Intanto ora mi ributto sulla letteratura meticcia.
Ho iniziato Zadie Smith (quella dello stupendo Denti Bianchi), l'Uomo Autografo. Per ora mi piace, vado anche molto più veloce nel leggerlo.
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2 commenti a “Rumore Pallido”
annoiata??? che va di moda adesso??? ma abbiamo letto lo stesso libro?
Non entro nel merito delle tue considerazioni (de gustibus). Ti assicuro però che la traduzione italiana è pessima, se te la cavi con l’inglese leggiti white noise in lingua altrimenti qualsiasi altro romanzo di DeLillo, sono tutti tradotti meglio!
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